La promessa è il documento che deve riunire l’insieme degli elementi della cessione di una azienda.
Questa promessa deve poter essere utilizzata come base per la redazione di un contratto di compravendita definitivo.
Può avere due forme:
-La promessa unilaterale di vendita (impegno di una delle parti nella esecuzione del contratto),
-La promessa sinallagmatica o compromesso di vendita (impegno reciproco delle parti).
Perché una promessa ?
Tutto semplicemente perché nello svolgimento delle negoziazione è più semplice considerare l’insieme dei documenti e delle informazioni fornite dal cedente come valide e affidabili.
Dopo la firma del protocollo, l’acquirente potenziale potrà far controllare l’insieme di queste informazioni da una società di consulenza specializzata.
La promessa è quasi sempre costituita da:
– Condizioni sospensive relative alle autorizzazioni e accordi necessari all’esercizio dell’attivita ao all’ottenimento di debiti a lungo termine (mutui).
– Unl versamento di una somma corrispondente in generale al 5-10% del prezzo finale della transazione a titolo della indennità ad immobilizzazione.
Al fine di evitare delle commissioni supplementari per le due parti e che, soprattutto, certi acquirenti entrino in contatto con la società acquirente “solo per vedere” è possibile che nelle fasi iniziali della negoziazione si possa concordare una clausola per la quale sia prevista una penalità a carico di una delle due parti che interrompa le negoziazione stessa prima del termine concordato.
La promessa deve dunque essere sufficientemente precisa e dettagliata su tutti gli aspetti della cessione.
Ogni interruzione della discussione, in questa fase, pregiudica la società che è in vendita.